GITE 2017 Dettaglio |
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24 SETTEMBRE VAL VOGNA DA RIVA
VALDOBBIA VERSO L'OSPIZIO SOTTILE ALPINISMO
GIOVANILE T.A.M. ESCURSIONISMO |
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ACCOMPAGNATORI |
Gavazza Grazia
(338 3864396) Repetto Antonio
(338 4328870) |
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DIFFICOLTA’ |
E [Scala difficoltà] |
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DISLIVELLO |
700m per salire all'Alpe Larecchio 1200m per salire all'Ospizio Sottile |
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TEMPO DI
PERCORRENZA |
2:30 Alpe Larecchio 4:00 Ospizio
Sottile |
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MEZZO DI
TRASPORTO |
Auto |
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LUOGO
RITROVO |
Piazzale ex Caserma "Giorgi",
Novi Ligure |
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ORARIO
RITROVO |
6:45 |
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ORARIO
PARTENZA |
7:00 |
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ITINERARIO |
Cà di Janzo
(1354m) – Sant’Antonio (1381m) – Selveglio (1536m)
– Oro (1510m) – Rabernardo (1453m) – Peccia (1529m) – La Montata (1739m) – Larecchio
(1900m) – Ospizio Sottile (2480m) |
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LOCALITA’ |
Riva Valdobbia (VC) - Val Sesia |
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PRANZO |
Al sacco |
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EQUIPAGGIAMENTO |
Da Escursionismo |
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TERMINE
ISCRIZIONI |
Venerdì 22 Settembre |
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QUOTA DI
PARTECIPAZIONE |
1,00 € soci / 8,00 € non soci (più spese viaggio) |
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NOTE DI
GITA |
La val Vogna, valle fluviale, particolarmente
selvaggia, stretta e incuneata tra le montagne, è attraversata dall’antica
strada che per secoli ha collegato Riva Valdobbia
con Gressoney e la Francia, luogo di transito di
molti emigranti, che per secoli hanno varcato il Colle Valdobbia
in cerca di fortuna. Un territorio con una natura selvaggia ma amica, in cui
l’antropizzazione si fonde equilibrata con gli elementi naturali. La valle è
disseminata di splendidi borghi Walser e da
numerosi piccoli oratori di notevole importanza storico-culturale. Rilevanti
l’oratorio di San Grato della Peccia e, poco oltre,
il ponte detto di Napoleone, costruito dai soldati francesi al comando del
Generale Lecchi (un’armata di 2561 uomini), di passaggio nella valle nel
maggio del 1800. I primi documenti concernenti gli insediamenti urbani della
Valle Vogna risalgono al 1325, nello specifico
all’abitato della Peccia, primo nucleo colonizzato
da Walser provenienti da Verdobi
(Gressoney Saint Jean), località da cui mosse la
colonizzazione della Valle Vogna. Il percorso
morbido e quasi pianeggiante che caratterizza il primo tratto della valle
attraversa i piccoli villaggi di Cà Piacentino (m.
1361), Cà Morca (m.
1378), Cà Verno (m. 1387)
e raggiunge la località S. Antonio (m. 1381), con la bella chiesa e il posto
tappa GTA e quindi la frazione Peccia, affacciata
sul lago artificiale, bacino della locale centrale idroelettrica. Un sentiero
più a monte tocca invece le frazioni alte: Oro (m. 1510), Cà
Vescovo (m. 1466), Rabernardo (m. 1453), Cambiaveto (m. 1499), Piane (m. 1511), Peccia (m. 1529) e La Montata (m. 1739); un percorso
esemplare per arte, architettura e paesaggio. Dalla frazione Montata il
sentiero comincia a inerpicarsi e la salita, impegnativa ma agevole, conduce
alla piana dell’alpe Larecchio, che un tempo
ospitava un grande lago glaciale e oggi è un poetico specchio d’acqua
circondato da prati e boschi di larici. La valle termina al colle di Valdobbia, dove sorge l’Ospizio Sottile (m.2480), storico
edificio voluto dal canonico Sottile per garantire l’asilo agli emigranti che
attraversavano quel colle in tutti le stagioni. |
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